In foto: Paesaggio del Geoparco Nazionale Dunhuang Yardang

(Quotidiano del Popolo Online)giovedì 04 novembre 2021
In foto: Paesaggio del Geoparco Nazionale Dunhuang Yardang

La parola "yardang" deriva dalla lingua Uygur, che significa "collina con pareti ripide". Le rocce di yardang sono composte da strati di arenaria e fango scolpiti dal vento, producendo unàantica struttura simile a un castello con molte creste e scanalature. È una vista comune nella Cina nord-occidentale.

Il Geoparco Nazionale Dunhuang Yardang copre un'area di quasi 400 chilometri quadrati. La sabbia e le pietre raccolte dal vento sono come armi affilate, che colpiscono la superficie della roccia e scolpiscono una varietà di forme. Ogni anno, orde di turisti da tutto il mondo si recano in Gansu per vedere lo yardang, godendo dello scenario mozzafiato offerto dagli spettacolari paesaggi geologici.

In questa zona, i viaggiatori possono inoltre incontrare le dune di sabbia sonanti, che da lungo tempo generano una sorta di suono spettrale quando il vento soffia forte. Ed è proprio per questo che gli antichi si riferiscono a questo luogo come a una "città fantasma".

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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