OMS: I divieti di viaggio generalizzati non impediranno la diffusione internazionale della variante di Omicron

(Quotidiano del Popolo Online)mercoledì 01 dicembre 2021
OMS: I divieti di viaggio generalizzati non impediranno la diffusione internazionale della variante di Omicron
Una donna attende nella sala arrivi dell'aeroporto di Heathrow a Londra. (21 dicembre 2020 - Tim Ireland/Xinhua)

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha avvertito il 30 novembre che, anche se dozzine di paesi hanno già introdotto tali restrizioni, i divieti generali di viaggio non impediranno la diffusione internazionale della variante Omicron COVID-19.

Sebbene Omicron sia stato etichettato come una "variante preoccupante" dall'OMS, i divieti di viaggio generalizzati costituiranno solo un pesante fardello sulle vite delle persone, "disincentivando i paesi a segnalare e condividere dati epidemiologici e di sequenziamento".

La variante Omicron è stata segnalata per la prima volta all'OMS dal Sudafrica la scorsa settimana. Finora, diversi paesi e regioni hanno confermato casi di infezione da Omicron. Decine di paesi hanno già inasprito le restrizioni di viaggio e persino sospeso i voli.

Il 30 novembre, durante una sessione degli Stati membri sulla variante Omicron, il direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha ringraziato il Botswana e il Sudafrica per aver rilevato e segnalato questa variante così rapidamente. È profondamente preoccupante che questi paesi siano stati penalizzati da altri per aver fatto la cosa giusta, ha affermato.

Adhanom Ghebreyesus ha definito le "misure severe e generalizzate" introdotte da alcuni Stati membri "senza basi empiriche e di per sè inefficaci". Ha esortato i paesi ad adottare "misure di riduzione del rischio razionali e proporzionali, in linea con i regolamenti sanitari internazionali".

Nel frattempo, l'OMS consiglia che "le persone che non stanno bene o sono a rischio di sviluppare una grave malattia da COVID-19 e morire, comprese le persone di età pari o superiore a 60 anni o quelle con altre malattie, come malattie cardiache, cancro e diabete", dovrebbero posticipare i propri piani di viaggio.

(Web editor: Zhang Yi, Renato Lu)

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