Tenuto a Tianjin, in Cina, il sesto World Intelligence Congress

(Quotidiano del Popolo Online)lunedì 27 giugno 2022
Tenuto a Tianjin, in Cina, il sesto World Intelligence Congress
(Xinhua/Zhao Zishuo)

Il sesto World Intelligence Congress (WIC), un importante evento di intelligenza artificiale (AI) in Cina, è iniziato il 24 giugno nella municipalità di Tianjin, nel nord della Cina.

L'evento di due giorni, con il tema "Nuova era dell'intelligence: la digitalizzazione guida la crescita, l'intelligenza vince il futuro", ha esibito gli ultimi risultati nel settore dell'intelligence in un'area espositiva di 3.000 metri quadrati.

Un totale di 30 forum paralleli sono stati tenuti online, incentrati su tecnologie all'avanguardia come XR, AI, 3D e motion capture.

Dalla sua inaugurazione nel 2017, l'evento ha offerto una piattaforma a scienziati, imprenditori ed economisti nazionali e stranieri per discutere le tendenze d'avangardia delle tecnologie di intelligenza artificiale.

All'evento di quest'anno, imprenditori ed economisti hanno affermato che il nuovo ciclo di rivoluzione scientifica e tecnologica e di trasformazione industriale rappresentato dall'intelligenza artificiale ricostruirà la mappa dell'innovazione globale e rimodellerà la struttura economica globale.

Zhou Ji, direttore del Comitato Consultivo per la Strategia Manufatturiera Nazionale Cinese, ha affermato che l'applicazione della nuova generazione di tecnologia di intelligenza artificiale promuoverà la profonda integrazione tra la produzione avanzata e le moderne industrie di servizi e aumenterà la trasformazione fondamentale dell'industria manifatturiera da modello orientato al prodotto a modello orientato all'utente.

I dati diffusi dalla China Academy of Information and Communications Technology hanno mostrato che la scala dell'industria globale dell'intelligenza artificiale ha raggiunto i 156,5 miliardi di dollari nel 2020.

L'attuale scala dell'industria dell'intelligenza artificiale cinese ha superato i 400 miliardi di yuan (circa 59,7 miliardi di dollari), con oltre 3.000 imprese, secondo il Ministero dell'Industria e dell'Information Technology.

"L'attuale 'digitalizzazione' equivale all''elettrificazione' di circa un secolo fa", ha affermato Wang Jian, studioso dell'Accademia cinese di ingegneria, aggiungendo che "la Cina è ancora nella prima fase della digitalizzazione e i dividendi non sono stati completamente liberati".

(Web editor: Xiang Shizhen, Renato Lu)

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