Il gigantesco telescopio cinese decifra i getti relativistici di un buco nero

(Quotidiano del Popolo Online)venerdì 28 luglio 2023
Il gigantesco telescopio cinese decifra i getti relativistici di un buco nero

Un gruppo di ricerca internazionale guidato da astronomi cinesi ha rivelato le complesse caratteristiche dinamiche dei getti relativistici di un buco nero, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature.

I potenti getti relativistici sono una delle caratteristiche dei buchi neri in accrescimento, e GRS 1915+105 è un ben noto sistema binario di raggi X di buchi neri a rotazione rapida con un getto relativistico, chiamato "microquasar", come indicato dal suo movimento superluminale di emissione radio, secondo lo studio.

Ha mostrato una persistente attività di raggi X negli ultimi 30 anni, con oscillazioni quasi periodiche nella banda dei raggi X.

Dal 2020 al 2022, i ricercatori del Dipartimento di Astronomia dell'Università di Wuhan, gli Osservatori Astronomici Nazionali dell'Accademia Cinese delle Scienze e altre istituzioni hanno utilizzato il radiotelescopio sferico con apertura di cinquecento metri (FAST) cinese, il più grande radiotelescopio a parabola singola del mondo, per osservare il cambiamento di luce e la polarizzazione dello spettro radio continuo di GRS 1915+105.

Con il campionamento e la sensibilità elevati di FAST, il team di ricerca ha rilevato due casi di oscillazione periodica transitoria di circa 0,2 secondi rispettivamente nel gennaio 2021 e nel giugno 2022.

Le oscillazioni periodiche transitorie rimangono instabili e non possono essere rilevate per la maggior parte del tempo. Sono quindi chiamate oscillazioni quasiperiodiche.

Questa è la prima volta al mondo che sono state osservate oscillazioni quasiperiodiche radio a bassa frequenza inferiori al secondo in un microquasar, il che collega direttamente il fenomeno con i getti relativistici.

La rivelazione dell'origine e del processo dinamico dei getti relativistici di corpi celesti super densi è di grande importanza scientifica e aprirà una nuova strada per l'osservazione radio e la ricerca teorica dei buchi neri.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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