Spedizione artica torna a casa dopo aver terminato la missione

(Quotidiano del Popolo Online)giovedì 28 settembre 2023
Spedizione artica torna a casa dopo aver terminato la missione
La rompighiaccio Xuelong 2 in ritorno da una missione di spedizione scientifica nella regione artica attracca al suo porto di origine a Shanghai. (27 settembre 2023 - China Daily)

La tredicesima spedizione scientifica cinese nell'Oceano Artico si è conclusa mercoledì 27 settembre con il ritorno a Shanghai della squadra della spedizione.

Secondo il Ministero delle Risorse Naturali, la rompighiaccio Xuelong 2 con a bordo l'equipaggio della missione ha attraccato al suo porto di origine a Shanghai durante una cerimonia pomeridiana di ritorno a casa.

Il team della spedizione è salpato da Shanghai il 12 luglio e ha percorso più di 15.500 miglia nautiche (28.700 chilometri).

Durante il viaggio, durato 78 giorni, i ricercatori hanno raggiunto la regione del Polo Nord e hanno effettuato indagini approfondite sull'atmosfera, sull'idrologia, sulla biologia e sul ghiaccio marino lungo il percorso. Hanno condotto una serie di osservazioni, rilievi e operazioni di campionamento nella sezione centrale della regione artica del Pacifico e nella dorsale di Gakkel, ha affermato il Ministero in un comunicato stampa.

Si prevede che il loro lavoro contribuirà a colmare la lacuna nel database del Paese sulla regione del Polo Nord, consentirà agli scienziati di comprendere meglio il processo di cambiamento del ghiaccio marino e delle correnti oceaniche e di espandere la conoscenza sui rapidi cambiamenti ambientali nell'Oceano Artico e sulle conseguenze ecologiche. Fornirà inoltre supporto dati per affrontare efficacemente l’impatto del cambiamento climatico globale sulla Cina, ha osservato il Ministero.

È stata la prima missione scientifica di una nave da ricerca cinese nella regione del Polo Nord, ponendo fine alla mancanza di dati rilevanti su questa regione e ampliando ampiamente la portata della ricerca artica del Paese. Ha inoltre verificato la capacità delle apparecchiature rompighiaccio e di ricerca polare sviluppate a livello nazionale, ha affermato il Ministero.

Liu Jiping, professore all'Università Sun Yat-sen nella provincia del Guangdong e rinomato scienziato in studi polari, ha affermato che in passato le navi cinesi avevano navigato oltre la regione del Polo Nord, ma i ricercatori cinesi non erano in grado di condurre operazioni scientifiche lì a causa di vincoli tecnici e di equipaggiamento.

Parlando delle future missioni polari, lo scienziato ha auspicato maggiori opportunità per i ricercatori stranieri di prendere parte alle spedizioni polari cinesi, affermando che ciò rafforzerà ampiamente la cooperazione degli scienziati e consentirà loro di condividere le loro competenze.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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