Beijing, svolta la Conferenza Centrale sul Lavoro Economico

Dall'11 al 12 dicembre si è svolta a Beijing la Conferenza Centrale sul Lavoro Economico, alla quale ha partecipato e ha tenuto un importante discorso Xi Jinping, segretario generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC), capo di Stato e presidente della Commissione militare centrale.

Nel suo discorso, Xi Jinping ha fornito un esaustivo riassunto del lavoro economico svolto nel 2023, ha analizzato approfonditamente la situazione economica attuale e ha delineato in modo sistematico le priorità per il lavoro economico nel 2024.

Stando a quanto discusso durante la conferenza, il 2023 rappresenta il primo anno di piena attuazione dello spirito del XX Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese e segna la ripresa dello sviluppo economico dopo tre anni di controllo e prevenzione del COVID-19. L'economia cinese si sta riprendendo e migliorando, mentre lo sviluppo di alta qualità ha ottenuto progressi concreti.

Durante l'incontro, è stato sottolineato che ci sono alcune difficoltà e sfide da superare per promuovere ulteriormente la ripresa economica. In generale, le condizioni favorevoli allo sviluppo sono più forti dei fattori sfavorevoli. La tendenza di base verso la ripresa economica e il miglioramento a lungo termine non è cambiata, pertanto è necessario rafforzare la fiducia.

In base alle richieste sollevate durante la conferenza, nell'anno prossimo occorre perseverare nella ricerca di una crescita stabile, favorendo la stabilità attraverso i progressi realizzati, stabilire il nuovo prima di abbandonare il vecchio e diffondere più politiche favorevoli alla stabilizzazione delle aspettative, della crescita e dell'occupazione. La politica fiscale attiva dovrebbe essere adeguatamente rafforzata, migliorandone la qualità e l'efficienza, mentre la politica monetaria prudente deve essere flessibile, adeguata, precisa ed efficace.

Nel corso della conferenza, è stato sottolineato che il lavoro economico dell'anno prossimo deve concentrarsi sulla promozione dello sviluppo di alta qualità, affrontando concretamente nove aspetti: primo, garantire che l'innovazione tecnico-scientifica guidi la costruzione di un moderno sistema industriale; secondo, espandere la domanda interna; terzo, approfondire le riforme nei settori chiave; quarto, aumentare l'apertura di alto livello al mondo esterno; quinto, prevenire e risolvere costantemente ed efficacemente i rischi nei settori chiavi; sesto, continuare a fare un buon lavoro nel settore agricolo, nelle zone rurali e per gli agricoltori; settimo, promuovere l'integrazione urbano-rurale e lo sviluppo regionale coordinato; ottavo, portare avanti ulteriormente la costruzione di una civiltà ecologica e di uno sviluppo sostenibile e a basse emissioni di carbonio; e infine, proteggere e migliorare efficacemente la vita delle persone.