Apre a Venezia la mostra "L'Asse del tempo. Tessuti per l'abbigliamento in seta di Suzhou"

(Quotidiano del Popolo Online)venerdì 12 gennaio 2024
Apre a Venezia la mostra

La mattina del 10 gennaio, al Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia, è stata inaugurata la mostra "L'Asse del tempo. Tessuti per l'abbigliamento in seta di Suzhou", organizzata dal Museo della Seta di Suzhou e patrocinata congiuntamente dall'Ufficio Municipale della Cultura, della Radio, della Televisione e del Turismo di Suzhou, dall'Ufficio degli Affari Esteri del governo municipale di Suzhou, dalla Suzhou Radio e Television Media Group (sede centrale), dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei Settecento anni della morte di Marco Polo, dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, dall'Istituto Confucio dell'Università Ca'Foscari e altri dipartimenti.

Paola Mar, assessore al Patrimonio, alla Toponomastica, all'Università e alla Promozione del Territorio del Comune di Venezia, Laura Fincato, ex Sottosegretaria di Stato del Ministero degli Affari Esteri italiano, ex assessore del Comune di Venezia e cittadina onoraria di Suzhou, Zhang Lingxiao, Consigliere Culturale dell'Ambasciata Cinese in Italia, Tiziana Lippiello, Rettrice dell'Università Ca'Foscari, Massimo Andreoli, presidente Wavents srl, Chiara Squarcina, responsabile del Museo di Palazzo Mocenigo, hanno partecipato alla cerimonia di apertura, mentre il vicesindaco della municipalità di Suzhou, Zha Yingdong, ha presenziato in collegamento video e tenuto un discorso. 

Quest'anno ricorre il 700° anniversario dalla morte di Marco Polo e l'Amministrazione Comunale di Venezia ha programmato un ciclo triennale di attività commemorative. Marco Polo è un nome familiare in Cina e le sue storie e le sue impronte collegano strettamente Suzhou e Venezia.

Da quando Suzhou e Venezia sono diventate città gemellate nel 1980, hanno avuto frequenti scambi di personale e strette collaborazioni, ottenendo risultati fruttuosi nei settori dell'economia e del commercio, delle discipline umanistiche, dell'istruzione, dello sport, della medicina e della sanità.

Durante la cerimonia di inaugurazione della mostra, Paola Mar, assessore del Comune di Venezia, a nome del Comune ha rivolto un cordiale saluto a Suzhou e ringraziato la città per aver portato a Venezia abiti e tessuti così squisiti.

Zha Yingdong, vicesindaco del governo municipale di Suzhou, ha affermato nel suo discorso che Suzhou e Venezia hanno ottenuto risultati di scambio fruttuosi da quando sono diventate città gemellate. Si spera che attraverso questa mostra si possano raccogliere più saggezza e forza per proteggere congiuntamente il patrimonio culturale mondiale e continuare a scrivere la storia di scambio culturale di lunga data tra Cina e Italia.

Zhang Lingxiao, Consigliere Culturale dell'Ambasciata Cinese in Italia, ha affermato che questa mostra è il primo evento del 700° anniversario di Marco Polo, nonché una testimonianza dei rapporti amichevoli di lunga data tra Venezia e Suzhou. Il viaggiatore veneziano Marco Polo arrivò a Suzhou secoli fa lungo la Via della Seta e lasciò un importante documento, "Il Milione". Marco Polo è l'immagine rappresentativa della Via della Seta e testimone dell'amicizia tra i due Paesi. Oggi, 700 anni dopo, ci incontriamo di nuovo per continuare la nostra amicizia e i nostri scambi. Tutti sanno che Venezia è immortale, Marco Polo sarà ricordato per sempre e l'amicizia tra Cina e Italia non verrà mai spezzata", ha affermato Zhang.

Tiziana Lippiello, Rettrice dell'Università Ca'Foscari, ha affermato che l'Università Ca'Foscari e Suzhou, in particolare l'Università di Suzhou, portano avanti scambi culturali da molti anni, con programmi di scambio per studenti e insegnanti e programmi di ricerca su argomenti come ambiente, cultura ed economia.

Chiara Squarcina, direttrice del Museo di Palazzo Mosenig a Venezia, ha affermato che la Fondazione Museo Nazionale di Venezia, l'Università di Venezia e il Comune di Venezia organizzano una serie di eventi per ricordare il 700° anniversario di Marco Polo. Non solo lo commemoriamo personalmente, ma, cosa ancora più importante, commemoriamo il suo spirito e il suo contributo. Ha costruito un ponte tra la cultura orientale e quella occidentale. Grazie al Museo della seta di Suzhou e a tutte le parti interessate per il loro duro lavoro nella preparazione di questo evento.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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