Nuovo progetto ad altissima tensione entra in funzione nella Cina settentrionale

La sottostazione di Shengli del progetto di corrente alternata (AC) ad altissima tensione (UHV) da 1.000 kilovolt Zhangbei-Shengli, nella Lega di Xilin Gol, regione autonoma della Mongolia Interna. (31 ottobre 2024 - Xinhua/Wang Zheng)

Giovedì 31 ottobre è stato ufficialmente messo in funzione un progetto di corrente alternata (AC) ad altissima tensione (UHV) da 1.000 kilovolt, che collega le risorse di energia pulita nel nord della Cina con regioni economicamente dinamiche come la regione di Beijing-Tianjin-Hebei.

Ogni anno il progetto AC UHV da 1.000 kilovolt di Zhangbei-Shengli dovrebbe trasmettere oltre 70 miliardi di kilowattora di elettricità, quantità sufficiente ad alimentare 19 milioni di famiglie per un anno, dalla Lega di Xilin Gol, nella regione autonoma della Mongolia Interna della Cina settentrionale, e da Zhangjiakou, nella provincia dello Hebei, alla regione di Beijing-Tianjin-Hebei, alle province di Shandong e Jiangsu e ad altre regioni.

Il progetto applica per la prima volta la tecnologia UHV per collegare una base di energia pulita nel nord dello Hebei con parchi eolici nella Xilin Gol League, aumentando la quota di nuova energia nei canali di trasmissione UHV e incrementando il consumo di elettricità verde all'estremità ricevente della rete, promuovendo così la transizione verso un'energia pulita e a basse emissioni di carbonio.

Affronta inoltre in modo più efficace la crescente domanda di elettricità nelle regioni riceventi.

La Cina è all'avanguardia tecnologica nella generazione di nuova energia, nella trasmissione di energia UHV, nella trasmissione flessibile di corrente continua e nella digitalizzazione dei sistemi elettrici, secondo un rapporto pubblicato all'inizio di quest'anno dalla Global Energy Interconnection Development and Cooperation Organization, un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro con sede a Beijing.