Il sole dello Xinjiang illumina Beijing

Tecnici della filiale di manutenzione della State Grid Beijing Electric Power Company controllano la temperatura delle apparecchiature di trasmissione della sottostazione da 500 chilowattora di Xinhangcheng. (10 maggio 2025 - Xinhua/Li Xin)

Il 9 maggio, con il completamento della fornitura di 12 milioni di chilowattora dallo Xinjiang a Beijing per la regolazione dei picchi di consumo di aprile, l'elettricità verde generata dal sole pomeridiano dello Xinjiang ha "illuminato" le notti di Beijing.

L'elettricità verde coinvolta in questa operazione proviene principalmente dalle aziende fotovoltaiche situate nelle aree di Altay e Hami, nella regione autonoma uigura dello Xinjiang, ed è stata trasportata a Beijing attraverso una linea ad altissima tensione (UHVDC), percorrendo circa 3.000 chilometri.

Tra Beijing e lo Xinjiang, c'è una differenza di circa due ore nell'irraggiamento solare: verso le 17 del pomeriggio, quando Beijing entra nella fascia di massimo consumo elettrico serale, lo Xinjiang si trova nel suo picco di produzione di energia fotovoltaica. Le due regioni sfruttano questa differenza di fuso orario e posizione geografica per effettuare trasferimenti orari di elettricità.

Negli ultimi anni, l'elettricità verde importata a Beijing è in costante aumento e ha raggiunto la quota di 35 miliardi di chilowattora nel 2024.