La costruzione del più grande progetto di energia solare costruito dalla Cina in Croazia prende il via

Il Primo Ministro croato Andrej Plenkovic (2° a destra, davanti) e l'ambasciatore cinese in Croazia Qi Qianjin (2° a sinistra, davanti) visitano il cantiere del progetto solare Korlat, Croazia. (15 maggio 2025 - Xinhua/Li Xuejun)

Giovedì 15 maggio si è tenuta a Korlat la cerimonia di inaugurazione del più grande progetto fotovoltaico della Croazia, che sarà realizzato da aziende cinesi. Il Primo Ministro croato Andrej Plenkovic ha espresso la speranza che il progetto solare di Korlat possa rafforzare ulteriormente la cooperazione e i legami tra i due Paesi.

Il progetto, situato a Korlat, un piccolo insediamento nella città di Benkovac, nella regione zaratina, sarà realizzato da un consorzio cinese composto dalla Norinco International Cooperation Ltd. (Norinco International) e dallo Shandong Electric Power Engineering Consulting Institute.

Nel suo discorso alla cerimonia, Plenkovic ha anche sottolineato la proficua collaborazione per il parco eolico di Senj, costruito dalla Cina, e ha espresso il suo piacere nel rinnovare la cooperazione con le aziende partner cinesi.

Da parte sua, l'ambasciatore cinese in Croazia, Qi Qianjin, ha affermato che il progetto Korlat darà un impulso significativo allo sviluppo economico regionale, creerà posti di lavoro, migliorerà i mezzi di sussistenza e sosterrà la transizione energetica e lo sviluppo sostenibile della Croazia.

Ha espresso la speranza che Norinco International adempia con serietà alle proprie responsabilità di appaltatore, operi nel rispetto delle normative e realizzi un altro progetto di alta qualità che soddisfi tutte le parti.

Nell'ottobre dello scorso anno, il consorzio si è aggiudicato la gara d'appalto per la costruzione del progetto solare Korlat dalla capacità installata di 99 megawatt.

Una volta completato, si prevede che genererà 165 milioni di kilowattora di elettricità verde all'anno, soddisfacendo il fabbisogno elettrico di circa 50.000 famiglie e riducendo al contempo le emissioni di anidride carbonica di 150.000 tonnellate all'anno. L'allacciamento alla rete elettrica è previsto per l'aprile 2026.