La Cina esorta gli Stati Uniti a smettere di politicizzare il tracciamento delle origini del COVID-19

(Quotidiano del Popolo Online)mercoledì 21 maggio 2025
La Cina esorta gli Stati Uniti a smettere di politicizzare il tracciamento delle origini del COVID-19
Un sito per i test COVID-19 a Times Square, New York. (17 maggio 2022 - Xinhua/Wang Ying)

Martedì 20 maggio, un portavoce della Missione cinese presso l'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra ha esortato gli Stati Uniti a porre fine alla politicizzazione del tracciamento delle origini del COVID-19 e a cessare di esercitare pressioni sulle organizzazioni internazionali.

In risposta alle infondate dichiarazioni rilasciate dalla delegazione statunitense alla 78ª Assemblea Mondiale della Sanità (AMS) in corso, il portavoce ha affermato che è sconcertante che gli Stati Uniti, un Paese che in passato aveva annunciato il proprio ritiro dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ora attacchino senza fondamento Paesi che hanno costantemente intensificato il loro sostegno all'organizzazione. Gli Stati Uniti hanno evidentemente perso il loro fondamentale senso di giusto e sbagliato. La Cina ha sempre offerto un sostegno disinteressato all'OMS, invece della cosiddetta influenza indebita, ha affermato il portavoce in una nota.

Il portavoce ha sottolineato che, sin dallo scoppio del COVID-19, la Cina ha condiviso informazioni e la sequenza genetica del virus con la comunità internazionale il prima possibile. Ha inoltre offerto forniture mediche e assistenza finanziaria all'OMS e a 153 Paesi, tra cui gli Stati Uniti. Ciò riflette l'impegno della Cina nel salvaguardare il bene comune di tutta l'umanità.

La Cina sostiene il tracciamento scientifico delle origini guidato dall'OMS e ha invitato più volte team di esperti dell'OMS in Cina per studi congiunti. Questi sforzi hanno portato all'autorevole conclusione scientifica che una fuga di COVID-19 da laboratori cinesi è "estremamente improbabile", dimostrando l'apertura e la trasparenza della Cina sulla questione, ha affermato il portavoce.

Il portavoce ha sottolineato che alcuni Paesi, nel tentativo di nascondere la propria scarsa risposta alla pandemia, hanno fatto ricorso alla diffamazione di altri. Tale manipolazione politica delle questioni pandemiche è vergognosa e destinata al fallimento. Gli Stati Uniti devono ancora fornire alla comunità internazionale una spiegazione convincente per le preoccupazioni sollevate da diverse parti in merito alle origini e alla gestione della pandemia sul proprio territorio.

La Cina esorta gli Stati Uniti a condividere i dati iniziali sui casi con l'OMS e a essere trasparenti riguardo a Fort Detrick e alla sua rete di laboratori biologici all'estero. Gli Stati Uniti dovrebbero interrompere la manipolazione politica sulla tracciabilità delle origini del COVID-19 e cessare di esercitare pressioni sulle organizzazioni internazionali, ha affermato il portavoce.

(Web editor: Yang Luyuan, Renato Lu)

Foto