Verso un futuro più luminoso per la coesistenza tra uomo e robot (2)

(Quotidiano del Popolo Online)mercoledì 28 maggio 2025
Verso un futuro più luminoso per la coesistenza tra uomo e robot
Robot si sfidano in una partita di calcio durante la prima edizione degli Embodied Intelligent Robot Games, tenutasi a Wuxi, nella provincia orientale cinese del Jiangsu. (25 aprile 2025 - Quotidiano del Popolo Online/Pan Zhengguang)

Beijing ha recentemente ospitato la prima mezza maratona per umanoidi al mondo, dove 20 robot umanoidi hanno gareggiato fianco a fianco con atleti umani, attirando l'attenzione globale.

Questo evento ha rappresentato una prova di stress estremo per la robotica umanoide cinese. Nel corso del percorso di 21 chilometri, ogni robot ha eseguito circa 250.000 movimenti articolari, rivelando informazioni cruciali sull'efficienza energetica, la gestione termica e gli algoritmi di movimento. Sebbene molti robot abbiano mostrato imperfezioni nei movimenti, questi problemi messi in luce dalla gara fungeranno da trampolino di lancio per il perfezionamento tecnologico.

Su scala più ampia, i robot umanoidi, che rappresentano la convergenza tra intelligenza artificiale e robotica avanzata, si trovano ad affrontare una maratona di portata ben più significativa: adattarsi ai bisogni della società e contribuire alla civiltà umana.

Le applicazioni emergenti lasciano già intravedere un potenziale trasformativo. Il robot Navigator 2.0, sviluppato dal centro di innovazione per robot umanoidi del Zhejiang, dimostra sia capacità conversazionali che di manipolazione di oggetti. In contesti industriali, i robot umanoidi vengono integrati nei flussi di lavoro come apprendisti. Questi primi sviluppi indicano il potenziale per un impatto trasformativo in diversi ambiti della produttività. Sebbene sia arrivata tardi in questo campo, la Cina possiede vantaggi distintivi in ​​termini di leadership.

Tali vantaggi derivano dal sistema industriale completo del Paese.

Un robot è composto da oltre 100 componenti e la filiera di produzione completa cinese consente un coordinamento efficiente tra ricerca, sviluppo e produzione. La Cina detiene oltre 190.000 brevetti attivi nel campo della robotica, che rappresentano circa i due terzi del totale globale, e ospita un terzo delle 100 principali imprese di robotica umanoide al mondo. L'innovazione collaborativa tra istituti di ricerca, startup tecnologiche e giganti della produzione promuove sia le innovazioni tecnologiche che diversi percorsi di sviluppo.

Un enorme bacino di talenti fornisce inoltre uno slancio costante per il progresso.

Con oltre un terzo delle discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) globali, il Paese mantiene una solida base ingegneristica in grado di affrontare i colli di bottiglia tecnici migliorando al contempo l'efficienza dei costi. L'allineamento strategico delle filiere industriali e di innovazione crea uno slancio sinergico per la commercializzazione.

Anche il mercato interno funge da importante motore di crescita.

Si prevede che il mercato cinese dei robot umanoidi raggiungerà quest'anno i 5,3 miliardi di yuan (738,1 milioni di dollari), con una crescita annua raddoppiata. Scenari complessi del mondo reale, dalle catene di montaggio alle guide museali, dall'assistenza domiciliare alla risoluzione dei problemi della rete elettrica, stanno favorendo una rapida maturazione tecnologica. Con l'avanzare della tecnologia e il calo dei costi, queste macchine promettono di sbloccare un potenziale economico senza precedenti.

Il progresso dell'intelligenza incarnata, in particolare della robotica umanoide, richiede un'azione coordinata tra governo e industria. Beijing, Shanghai e Shenzhen hanno implementato politiche industriali mirate. Un orientamento politico più efficace, la collaborazione intersettoriale e l'ampliamento delle applicazioni della robotica rafforzeranno le capacità di innovazione e gli ecosistemi di prodotto della Cina.

Più di 80 anni fa, lo scrittore di fantascienza Isaac Asimov propose le "Tre Leggi della Robotica": un robot non può recare danno un essere umano; un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, salvo quando tali ordini siano in conflitto con la Prima Legge; un robot deve proteggere la propria esistenza purché tale protezione non sia in conflitto con la Prima o la Seconda Legge.

Con i continui sviluppo e innovazione della tecnologia, gli scenari fantascientifici diventano sempre più realtà e la comprensione pubblica dei robot umanoidi continua ad approfondirsi. Creando robot umanoidi più intelligenti e ampliando lo spazio etico per la coesistenza uomo-macchina, l'umanità correrà sicuramente verso un futuro più luminoso in questa continua maratona "uomo-robot".

(Web editor: Feng Yuxin, 张悦)

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