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Il terzo incontro dei Ministri degli Esteri della Cina e dei Paesi delle isole del Pacifico raggiunge un consenso di cinque punti (2)
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Il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi co-presiede il terzo incontro dei Ministri degli Esteri della Cina e dei Paesi insulari del Pacifico con il Presidente e Ministro degli Esteri di Kiribati Taneti Maamau a Xiamen, nella provincia sud-orientale cinese del Fujian. (28 maggio 2025 - Xinhua/Ding Lin) |
Mercoledì 28 maggio, il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha co-presieduto a Xiamen, nella provincia orientale cinese del Fujian, il terzo incontro dei Ministri degli Esteri Cina-Paesi insulari del Pacifico, insieme al Presidente e Ministro degli Esteri di Kiribati, Taneti Maamau.
Wang, anche membro dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, ha affermato che quest'anno ricorre il 50° anniversario dell'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra la Cina e i Paesi insulari del Pacifico, e ha osservato che la Cina ha sempre considerato questi ultimi come buoni amici, partner e fratelli.
Wang ha affermato che, sotto la guida strategica dei loro leader, il partenariato strategico globale tra la Cina e i Paesi insulari del Pacifico ha mostrato una nuova vitalità, raggiungendo nuovi traguardi e un nuovo livello.
Wang ha proposto sei punti per costruire una comunità Cina-Paesi insulari del Pacifico dal futuro condiviso: mantenere il rispetto reciproco, dare priorità alla cooperazione e allo sviluppo, mantenere una governance incentrata sulle persone, promuovere lo scambio e l'apprendimento reciproco, salvaguardare l'equità e la giustizia e mantenere la solidarietà in tempi difficili.
Wang ha affermato che la Cina crede fermamente che pace, sviluppo, cooperazione e benefici reciproci siano le uniche scelte corrette di fronte ai profondi cambiamenti nel mondo, nei nostri tempi e nel corso della storia.
I Ministri degli Esteri dei Paesi insulari del Pacifico hanno espresso la loro gratitudine alla Cina per il suo prezioso supporto nel corso di un lungo periodo. Hanno sottolineato che la loro cooperazione con la Cina si basa sul rispetto reciproco, sulla fiducia reciproca, sulla comprensione reciproca e sull'uguaglianza sovrana, che è una decisione indipendente di questi Paesi, è conforme ai loro interessi fondamentali e contribuisce al mantenimento della pace, della stabilità, dello sviluppo e della prosperità nella regione.
Hanno ribadito all'unanimità il loro impegno per il principio di una sola Cina, sottolineando di essere impazienti di approfondire la cooperazione con la Cina in materia di infrastrutture, cambiamenti climatici e sviluppo verde, di promuovere la costruzione congiunta di alta qualità della Belt and Road e di lavorare insieme per costruire una regione del Pacifico prospera e pacifica.
Wang ha affermato che, a seguito degli approfonditi scambi sul rafforzamento della cooperazione e sulle questioni internazionali e regionali di interesse comune, la Cina e i Paesi insulari del Pacifico hanno raggiunto cinque punti di consenso:
Entrambe le parti promuovono il trattamento reciproco da pari. La Cina ha costantemente sostenuto l'uguaglianza di tutti i Paesi, indipendentemente dalle dimensioni, e apprezza la riaffermazione del principio di "una sola Cina" da parte dei Paesi insulari del Pacifico, nonché la loro comprensione e il loro sostegno ai legittimi diritti della Cina di salvaguardare la sovranità nazionale e l'integrità territoriale.
Le parti interessate si impegnano a promuovere uno sviluppo comune. Entrambe le parti promuoveranno la sinergia tra la cooperazione di alta qualità della Belt and Road e la Strategia 2050 per il Continente Pacifico Blu. La Cina offrirà maggiori opportunità ai Paesi insulari del Pacifico di esportare prodotti di alta qualità in Cina, in modo che possano condividere l'enorme mercato cinese.
Il terzo obiettivo è sostenere equità e giustizia. Le due parti coglieranno la commemorazione dell'80° anniversario della fondazione delle Nazioni Unite come un'opportunità per sostenere il multilateralismo e salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi dei Paesi in via di sviluppo.
Entrambe le parti promuovono l'apertura e l'inclusività. La comunità internazionale dovrebbe rispettare l'autonomia dei Paesi insulari del Pacifico nella scelta dei partner per lo sviluppo. Nello sviluppo delle relazioni con i Paesi insulari del Pacifico, si dovrebbe dare priorità alle questioni più urgenti, come il cambiamento climatico, la crescita economica e il miglioramento dei mezzi di sussistenza.
Le parti promuovono l'apprendimento reciproco e gli scambi di civiltà. Sia la civiltà cinese che la straordinaria civiltà marittima dei Paesi insulari del Pacifico costituiscono un patrimonio mondiale inestimabile. Le due parti rafforzeranno la tradizionale amicizia, promuoveranno congiuntamente l'Iniziativa per la Civiltà Globale e approfondiranno gli scambi nell'istruzione, nella cultura, nei media e in altri settori, per promuovere congiuntamente il progresso della civiltà nella società umana.
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