Telefonate di Wang Yi rispettivamente al Ministro degli Esteri iraniano e al Ministro degli Esteri israeliano

(CRI Online)lunedì 16 giugno 2025

14 giugno 2025, il membro dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale del PCC e Ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha avuto un colloquio telefonico con il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi.

Wang Yi ha affermato che la Cina ha espresso pubblicamente la propria posizione immediatamente dopo l'attacco israeliano all'Iran. Le azioni di Israele hanno gravemente violato i principi della Carta delle Nazioni Unite e le norme fondamentali delle relazioni internazionali. In particolare, l'attacco alle strutture nucleari iraniane ha creato un pericoloso precedente, con possibili conseguenze catastrofiche. La Cina chiede che la comunità internazionale faccia attuare la giustizia e si esprima al più presto. Esortiamo inoltre i Paesi che hanno influenza su Israele ad impegnarsi con azioni concrete per ripristinare la pace.

Lo stesso giorno, Wang Yi ha avuto una conversazione telefonica con il Ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar.

Wang Yi ha dichiarato che la Cina sostiene fermamente che qualsiasi disputa internazionale debba essere risolta attraverso il dialogo e la consultazione, opponendosi all'uso della forza e delle sanzioni. Pertanto, la Cina si oppone chiaramente all'attacco militare di Israele all'Iran, in violazione del diritto internazionale. Tale comportamento è inaccettabile, soprattutto mentre la comunità internazionale continua a cercare una soluzione politica al problema nucleare iraniano. Israele e Iran sono entrambi Paesi chiave del Medio Oriente, e le relazioni tra i due influenzano l'intera situazione regionale. La priorità immediata è adottare misure per evitare un'ulteriore escalation del conflitto, evitare il peggioramento della situazione nella regione e tornare alla via diplomatica per risolvere le controversie. Questo riflette anche il consenso generale della comunità internazionale.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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