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Il G7 inizia con l'emergere di disaccordi tra i leader
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Il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba, il primo ministro italiano Giorgia Meloni, il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro canadese Mark Carney, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il primo ministro britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen posano per una foto di gruppo durante il vertice del G7, a Kananaskis, Alberta, Canada. (16 giugno 2025 - Foto/Agenzie) |
I leader del Gruppo dei Sette (G7) si sono incontrati lunedì 16 giugno per il primo giorno del vertice di due giorni a Kananaskis, nella provincia di Alberta, in Canada.
Secondo la CNN, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non intende firmare una dichiarazione congiunta che chiede la de-escalation tra Israele e Iran.
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa hanno tenuto una conferenza stampa domenica sera affermando che Israele ha il diritto di difendersi e che l'Iran non può ottenere un'arma nucleare.
Anche il Presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro britannico Keir Starmer speravano di raggiungere un consenso tra i leader sulla situazione in Medio Oriente.
La decisione di Trump di non firmare la dichiarazione ha creato una divisione immediata con le sue controparti, afferma il rapporto, sebbene un alto funzionario canadese abbia affermato che i leader europei sono ancora impegnati nella speranza di raggiungere un consenso.
Nel frattempo, le questioni commerciali hanno dominato le discussioni con Trump.
Dopo l'incontro con il Primo Ministro canadese Mark Carney, a Trump è stato chiesto cosa stesse bloccando un accordo di sicurezza commerciale con il Canada, e lui ha risposto che non è una questione di blocco, ma piuttosto di "concetti diversi".
"Io ho un'idea tariffaria e Mark ne ha un'altra", ha detto Trump. "Vedremo se riusciremo a risolvere la questione oggi".
"Penso che Mark abbia un'idea più complessa, ma anche molto buona. Esamineremo entrambe e vedremo cosa ne verrà fuori", ha detto Trump.
Trump ha anche affermato che è stato un errore estromettere la Russia dal tavolo del G8, trasformandolo nell'attuale G7, e che non ci sarebbe stata la guerra in Ucraina se la Russia non fosse stata espulsa.
Il vertice del G7 ha presentato domenica la sua agenda ridotta, dando priorità alle discussioni sull'economia globale e sulla sicurezza energetica.
Originariamente previsto per il fine settimana, il vertice è stato ridotto a due giorni e ha preso ufficialmente avvio lunedì.
Il G7 è un blocco informale che comprende sette delle economie avanzate del mondo: Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Gran Bretagna e Stati Uniti, oltre all'Unione Europea.
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