Spiedini, munizioni e l'arte di reinventarsi (3)

Vista del ristorante Shatou Siji. (17 settembre 2025 – Quotidiano del Popolo Online/Xie Ying)

Entrando nel ristorante Shatou Siji (Quattro stagioni di Shatou), situato nel distretto Futian di Shenzhen, si rimane colpiti dal bizzarro arredamento, composto da una parete dedicata a foto, premi e medaglie. La cucina del Shatou Siji, infatti spazia dai piatti della tradizione cantonese al cibo da strada, in un mix di gusti e sapori che rimangono impressi.

La scelta di tale tema nasce dal passato di Huang Guocheng, proprietario del ristorante. Il 39enne, ex militare, ha aperto Shatou Siji nel 2011 come un luogo di ritrovo per tutti gli ex militari e veterani della città di Shenzhen, ha spiegato in un'intervista rilasciata al Quotidiano del Popolo Online. Fin dalla sua apertura, il ristorante è diventato una piattaforma attraverso la quale Huang aiuta gli ex militari che vogliono aprire le proprie attività condividendo la propria esperienza, consulenza, tutoraggio e persino l'opportunità di lavorarvi, nonché una base operativa per coordinare i vari lavori di un gruppo di volontariato formato da ex militari locali.

Il piatti del Shatou Siji, oltre a essere deliziosi, sono anche estremamente freschi. Huang, infatti acquista le verdure, la carne, il pesce e i frutti di mare per il proprio ristorante direttamente dai produttori, allevatori e pescatori, tutti a una distanza massima di 3 ore di viaggio.

Per il futuro, Huang ha affermato di non aver intenzione di espandere o replicare il proprio ristorante, ma di voler continuare a usarlo come piattaforma per il volontariato degli ex militari, devolvendo parti del ricavato in beneficenza. Huang spera inoltre che il locale attragga sempre più visitatori da tutto il mondo, così che possano sentirsi benvenuti e comprendere lo spirito accogliente e aperto di Shenzhen.

A testimonianza delle sue opere di volontariato e dell'onestà con cui conduce il ristorante, Huang è stato insignito nel 2024 del premio "Cittadino Cinese Esemplare", la più alta onorificenza per un cittadino comune.