Lo Xinjiang trasforma i deserti in una miniera d'oro di energia rinnovabile (3)

(Quotidiano del Popolo Online)lunedì 29 settembre 2025
Lo Xinjiang trasforma i deserti in una miniera d'oro di energia rinnovabile
Pecore al pascolo vicino alle linee elettriche del progetto di trasmissione di energia elettrica a corrente continua ad altissima tensione Changji-Guquan ±1100 kV nella contea autonoma kazaka di Mori, nella Regione Autonoma Uigura dello Xinjiang, Cina nordoccidentale. (6 luglio 2025 - Foto/Xinhua)

Lo Xinjiang, una regione ricca di risorse di energia solare ed eolica, ha sviluppato vigorosamente l'industria delle energie rinnovabili negli ultimi anni, accelerando la costruzione di progetti eolici e fotovoltaici su larga scala.

Un "anello elettrico espresso" da 750 kilovolt (kV), il più grande del Paese nel suo genere, ha preso forma in tutto lo Xinjiang, fornendo un forte supporto per un'allocazione efficiente dell'energia. Oggi, circa un terzo dell'elettricità trasmessa nello Xinjiang proviene da fonti di energia pulita come l'energia eolica e solare. Trasmette oltre 270 miliardi di kilowattora di elettricità verde ad altre regioni.

Inoltre, un numero crescente di aziende sta sviluppando energia pulita nello Xinjiang, promuovendo lo sviluppo verde della regione. Le categorie di nuove industrie produttrici di apparecchiature energetiche nello Xinjiang, come wafer di silicio, moduli fotovoltaici, turbine e pale eoliche, sono state costantemente arricchite e la filiera industriale è stata rapidamente migliorata.

I vasti deserti e le terre aride dello Xinjiang, un tempo considerati un ostacolo allo sviluppo economico, si sono trasformati in una miniera d'oro per le energie rinnovabili.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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