La Cina è in grado di adattarsi alle incertezze per uno sviluppo a lungo termine, afferma leader aziendale tedesco (2)

(Quotidiano del Popolo Online)martedì 21 ottobre 2025
La Cina è in grado di adattarsi alle incertezze per uno sviluppo a lungo termine, afferma leader aziendale tedesco
Bracci robotici esposti al National Convention and Exhibition Center (Tianjin) nella municipalità di Tianjin, nella Cina settentrionale. (17 settembre 2025 - Xinhua/Zhao Zishuo)

Durante il periodo del 14° Piano Quinquennale (2021-2025), la Cina ha dimostrato la sua capacità di trasformare gli shock esterni in opportunità di miglioramento a lungo termine, ha affermato Michael Schumann, presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Associazione Federale Tedesca per lo Sviluppo Economico e il Commercio Estero, in una recente intervista con Xinhua.

Ha osservato che, nonostante le incertezze globali, la Cina ha continuato a innovare, digitalizzare e perseguire la trasformazione verde, mantenendo al contempo la stabilità sociale.

"Pochi Paesi riescono a raggiungere un simile equilibrio. Descriverei questi cinque anni come un periodo di trasformazione resiliente, in cui le sfide sono diventate catalizzatori di modernizzazione", ha affermato. "La pianificazione cinese ha una qualità diversa, poiché l'attuazione tende a essere più coerente e le persone coinvolte sono altamente qualificate per l'esecuzione."

"La Cina ha fatto progredire l'innovazione, ampliato le infrastrutture digitali, accelerato la transizione verde e migliorato ulteriormente il benessere delle persone. Questa combinazione di riforme strutturali e stabilità sociale è davvero impressionante", ha aggiunto.

Ha sottolineato la filosofia di sviluppo della Cina, incentrata su innovazione, coordinamento, crescita verde e apertura. "Ci ricorda che i soli dati sul PIL non sono più sufficienti; lo sviluppo deve essere misurato in termini di sostenibilità, inclusività e resilienza", ha affermato Schumann.

Basandoci su questa visione, ha osservato, il concetto di "nuove forze produttive di qualità" segna un cambiamento significativo nel modello di sviluppo cinese. "Dimostra che la crescita futura dipende meno dalla manodopera a basso costo e più dalle tecnologie avanzate, dall'energia verde, dalle piattaforme digitali e dal capitale umano", ha affermato. "Per la Cina, questo significa sbloccare nuovi motori di modernizzazione. Per il mondo, rimodella i motori della crescita globale verso la sostenibilità e la prosperità condivisa".

Schumann ha affermato di aver già visitato la Cina tre volte quest'anno, assistendo in prima persona al dinamismo dell'economia cinese. Durante una delle sue visite a una fabbrica di veicoli elettrici a Beijing, è rimasto profondamente colpito dall'alto livello di automazione ed efficienza, che a suo dire riflettevano il forte slancio dell'innovazione industriale cinese.

Tali progressi, ha aggiunto, stanno anche rimodellando le filiere di approvvigionamento globali e le strategie aziendali. Molte aziende tedesche si stanno espandendo in Cina per sfruttare il suo mercato e rimanere connesse alle reti manifatturiere globali.

Il dinamico ambiente innovativo del Paese funge da "palestra" per le imprese straniere che cercano di rimanere competitive, ha affermato Schumann.

In un contesto di crescente protezionismo e sfide alle filiere di approvvigionamento globali, la continua apertura istituzionale della Cina invia un forte segnale di stabilità, ha aggiunto.

"In un momento in cui molte economie si stanno ripiegando su se stesse, la Cina sta facendo il contrario e continua ad aprirsi", ha affermato, citando la costante crescita del China-Europe Railway Express come esempio concreto di come la connettività possa tradursi in una crescita condivisa.

"La China-Europe Railway non riguarda solo il commercio; riguarda la costruzione di fiducia, stabilità e sviluppo. Duisburg, ad esempio, un tempo città industriale, è ora trasformata da hub logistici e nuove attività legate al collegamento ferroviario. La ferrovia ha davvero creato un effetto domino, stimolando l'economia locale e offrendo benefici tangibili alle comunità tedesche", ha aggiunto Schumann.

Guardando al futuro, Schumann ha affermato che il meccanismo del Piano Quinquennale cinese rimane uno dei suoi principali punti di forza istituzionali, combinando una visione a lungo termine con l'eccellenza operativa e garantendo coerenza tra ministeri, regioni e settori, un obiettivo difficile da raggiungere altrove.

Mentre la Cina prepara il suo 15° Piano Quinquennale, Schumann prevede che il nuovo quadro si concentrerà sulla crescita verde, sulla trasformazione digitale e sullo sviluppo di nuove forze produttive di qualità. Ha inoltre espresso la speranza che la Cina continui ad approfondire la cooperazione internazionale in settori come la tecnologia climatica, la finanza sostenibile e la riforma della governance globale.

"Mi aspetto di vedere una Cina ancora più verde, più innovativa e più connessa al mondo, una Cina che continua a promuovere stabilità e prosperità condivisa", ha affermato Schumann.

(Web editor: Wu Shimin, Zhao Jian)

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