Budapest inaugura la grande mostra sull'Esercito di Terracotta con rari manufatti cinesi (3)

(Quotidiano del Popolo Online)lunedì 01 dicembre 2025
Budapest inaugura la grande mostra sull'Esercito di Terracotta con rari manufatti cinesi
Le opere esposte alla mostra "Civiltà delle dinastie Qin e Han – L'Esercito di Terracotta del primo imperatore cinese" presso il Museo di Belle Arti di Budapest, Ungheria. (27 novembre 2025 - Xinhua/David Balogh)

La mostra "Civiltà delle dinastie Qin e Han – L'Esercito di Terracotta del primo imperatore cinese" è stata inaugurata giovedì 27 novembre a Budapest, portando rari tesori archeologici cinesi nel cuore dell'Europa centrale.

Esponendo oltre 150 opere d'arte antiche delle dinastie cinesi Qin e Han, tra cui dieci guerrieri di terracotta originali, la mostra è una delle più significative esposizioni della cultura cinese mai tenute in Ungheria, secondo László Baan, direttore generale del Museo di Belle Arti di Budapest.

In un'intervista rilasciata a Xinhua, Baan ha sottolineato che molti ungheresi ricordano ancora vividamente la prima mostra dell'Esercito di Terracotta del Paese, nel 1988. Quella precedente esposizione ha lasciato una profonda impressione sui visitatori, ha osservato, ma la nuova presentazione è decisamente più ampia in termini di scala e portata.

La mostra "copre la più importante scoperta archeologica del XX secolo", ha affermato Baan.

Ha sottolineato la raffinatezza visiva e tecnica della mostra, affermando che il suo design riflette anni di collaborazione tra esperti cinesi e ungheresi. "La sede, i colori, l'illuminazione, i materiali: tutto in questa mostra è davvero di prim'ordine", ha affermato.

Definendo l'evento una pietra miliare nelle relazioni culturali tra Cina e Ungheria, Baan ne ha anche sottolineato la durata insolitamente lunga. L'esposizione di sei mesi, resa possibile grazie allo stretto coordinamento con le istituzioni cinesi, offrirà ai visitatori ungheresi e internazionali tutto il tempo necessario per esplorare la collezione in modo approfondito.

Baan ha espresso fiducia nel forte interesse del pubblico, sottolineando quanto sia raro vedere le statue dell'Esercito di Terracotta originali al di fuori della Cina. Poiché molti ungheresi non hanno avuto la possibilità di recarsi a Xi'an, ha affermato, l'arrivo di questi manufatti offre un'esperienza culturale significativa.

Ha anche sottolineato la crescente comunità cinese in Ungheria, affermando che la mostra potrebbe avere un impatto particolare su coloro che non hanno visitato il sito originale in Cina.

Baan ha aggiunto che i progressi nella ricerca e nella tecnologia museale hanno permesso alla mostra di Budapest di introdurre nuovi elementi interpretativi. Tra questi, una proiezione luminosa 3D in anteprima mondiale, sviluppata in Ungheria, che ripristina i colori originali delle statue su repliche a grandezza naturale. Questa caratteristica innovativa, ha affermato, offre ai visitatori una vivida percezione di come apparissero le sculture più di due millenni fa. "È un'aggiunta straordinaria alla mostra", ha osservato.

Il direttore ha sottolineato che il Museo di Belle Arti di Budapest, insieme al Museo di Arti Asiatiche Ferenc Hopp, funge da istituzione universale con vaste collezioni archeologiche e asiatiche. Ospitare importanti mostre sulle civiltà antiche è al tempo stesso una responsabilità e un motivo di orgoglio, ha affermato.

Guardando al futuro, Baan prevede che la mostra sull'Esercito di Terracotta sarà tra le più visitate del museo. "Credo che vedremo diverse centinaia di migliaia di visitatori", ha affermato. "Sono quasi certo che sarà tra le tre mostre più visitate nella storia del nostro museo".

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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