La staffetta della torcia per i Giochi Invernali Milano-Cortina 2026 parte da Roma (3)

L'atleta italiano Gianmarco Tamberi (a sinistra) riceve la fiamma dall'ex schermitrice italiana Elisa Di Francisca durante la staffetta della torcia per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina del 2026. (6 dicembre 2025 - Xinhua/Li Jing)

La staffetta della torcia per i Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026 è iniziata la mattina di sabato 6 dicembre a Roma, segnando l'inizio di un viaggio di due mesi in vista della cerimonia di apertura del prossimo anno.

La cerimonia di lancio si è tenuta allo Stadio dei Marmi, un'arena all'aperto fiancheggiata da statue romane accanto allo Stadio Olimpico di Roma.

Verso le 9:50, Giancarlo Peris, l'ultimo tedoforo dei Giochi di Roma del 1960, ha portato la lanterna sul palco di lancio. Con la fiamma è stata accesa una torcia e Giovanni Malagò, presidente del comitato organizzatore di Milano-Cortina 2026, ha acceso il braciere.

Il primo tedoforo, il nuotatore campione olimpico italiano Gregorio Paltrinieri, ha acceso la fiaccola della staffetta dal braciere e poi ha percorso mezzo giro intorno allo stadio tra gli applausi degli spettatori, dando ufficialmente il via alla staffetta.

La schermitrice italiana Elisa Di Francisca e il campione olimpico di salto in alto Gianmarco Tamberi hanno seguito come secondo e terzo tedoforo e hanno completato i loro segmenti di staffetta all'interno dello stadio. Tamberi ha baciato la fiaccola con il corridore successivo, Achille Polonara, che ha portato la fiamma fuori dallo stadio per iniziare il percorso attraverso la città.

La staffetta nella "Città Eterna" ha toccato importanti monumenti tra cui il Colosseo, la Fontana di Trevi, il Pantheon e Piazza Venezia.

La torcia è arrivata in Piazza del Popolo intorno alle 19:30, dove è stata accolta da una festa cittadina con musica e performance artistiche.

La staffetta percorrerà 12.000 chilometri in 60 giorni attraverso l'Italia, attraverserà più di 300 comuni e offrirà celebrazioni in 60 città, toccherà tutte le 110 province italiane e illuminerà i siti UNESCO lungo il percorso.

Oltre 10.000 tedofori provenienti da ogni estrazione sociale prenderanno parte alla staffetta, tra cui personalità del mondo dello sport, della cultura, del cinema e della società civile.

La fiamma festeggerà il Natale a Napoli, il Capodanno a Bari e tornerà a Cortina d'Ampezzo il 26 gennaio 2026, in occasione del 70° anniversario della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali del 1956. La staffetta si concluderà il 6 febbraio allo Stadio San Siro di Milano.