Conclusa la Conferenza del Comitato Centrale del PCC sul lavoro economico, importante discorso di Xi Jinping (3)

(Xinhua/Xie Huanchi)

Dal 10 all'11 dicembre si è svolta a Beijing la Conferenza del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese sul lavoro economico. Il Segretario Generale del Comitato Centrale del PCC, Capo di Stato e Presidente della Commissione Militare Centrale, Xi Jinping, ha presenziato all'incontro intervenendo con un importante discorso. I membri del Comitato Permanente dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale del PCC, Li Qiang, Zhao Leji, Wang Huning, Cai Qi, Ding Xuexiang e Li Xi hanno partecipato alla conferenza.

Nel suo intervento, Xi Jinping ha riassunto il lavoro economico svolto nel 2025, ha analizzato la situazione economica attuale e ha predisposto il lavoro economico per il 2026.

Nel corso dell'incontro è stato sottolineato che il 2025 è stato un anno straordinario. Il Comitato Centrale del PCC, sotto la guida del compagno Xi Jinping, ha unito e diretto il popolo di tutti i gruppi etnici e l'intero Partito e Paese nell'affrontare le difficoltà con determinazione e nello spirito di lotta. È stato applicato con fermezza il nuovo concetto di sviluppo e portato avanti lo sviluppo di alta qualità, coordinando la situazione interna e quella internazionale e attuando politiche macroeconomiche più attive ed efficaci. L'economia cinese ha progredito nonostante le pressioni, orientandosi verso l'innovazione e l'eccellenza: è avanzata la costruzione di un sistema industriale modernizzato, sono stati compiuti nuovi passi nella riforma e nell'apertura, sono stati ottenuti risultati significativi nella prevenzione dei rischi nei settori chiave e si è ulteriormente consolidata la garanzia dei mezzi di sussistenza della popolazione.

La conferenza ha ritenuto che, attraverso la pratica, siano state acquisite nuove comprensioni ed esperienze sulla conduzione del lavoro economico nella nuova situazione: è necessario liberare pienamente il potenziale dell'economia, perseverare nell'integrare il sostegno politico con la riforma e l'innovazione, garantire contemporaneamente una "vibrante libertà" e una "efficace regolamentazione", mantenere una stretta integrazione tra investimenti materiali e investimenti nel capitale umano, affrontare le sfide esterne rafforzando le capacità interne attraverso un impegno costante.

Nel corso dell'incontro è stato sottolineato che lo sviluppo economico della Cina deve ancora confrontarsi con problemi irrisolti e nuove sfide: l'impatto dei cambiamenti nell'ambiente esterno è aumentato, le contraddizioni tra un'offerta robusta e una domanda interna debole rimangono evidenti, e in diversi settori persistono rischi e potenziali criticità. La maggior parte di questi problemi deriva dalle fasi di sviluppo e trasformazione e può essere risolta attraverso sforzi congiunti. Le condizioni strutturali e il trend di fondo che sostengono la crescita cinese nel lungo periodo non sono cambiati. È necessario rafforzare la fiducia, valorizzare i punti di forza e affrontare le sfide, consolidando e ampliando costantemente la tendenza alla stabilizzazione e al miglioramento dell'economia.

La conferenza ha stabilito che, per il lavoro economico del prossimo anno, verranno focalizzate le seguenti attività chiave: perseverare nella guida della domanda interna e costruire un mercato interno forte; aderire alla spinta innovativa e accelerare la coltivazione e l'espansione di nuove forze motrici; insistere nel promuovere le riforme per rafforzare la motivazione e la vitalità dello sviluppo di alta qualità; continuare l'apertura verso l'esterno e promuovere una cooperazione vantaggiosa in molteplici campi; perseguire uno sviluppo coordinato, promuovendo l'integrazione urbano-rurale e il collegamento tra le diverse regioni; imboccare la strada del "doppio carbonio" per promuovere una transizione ecologica complessiva; dare priorità al benessere della popolazione, impegnandosi a realizzare più progetti concreti per le persone; mantenere la linea di fondo e gestire attivamente e con stabilità i rischi nei settori chiave.