La cooperazione verde Cina-Europa accelera l'azione transfrontaliera sul clima (4)

(Quotidiano del Popolo Online)martedì 17 giugno 2025
La cooperazione verde Cina-Europa accelera l'azione transfrontaliera sul clima
Cerimonia di inaugurazione della centrale idroelettrica di Dabar nella Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina. (23 giugno 2023 - Xinhua/Zhang Xiuzhi)

Con l'intensificarsi delle sfide ambientali globali, Cina ed Europa stanno portando avanti una cooperazione più profonda in materia di sviluppo sostenibile e transizione verde, dando impulso al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite per il 2030.

Questa partnership si sta concretizzando in diversi settori, con iniziative congiunte nell'ambito dell'implementazione di energia pulita, dell'innovazione tecnologica e dello sviluppo infrastrutturale, che stanno già accelerando la resilienza regionale e sostenendo le ambizioni climatiche globali.

Tale collaborazione è particolarmente evidente nel settore delle energie rinnovabili, dove gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione dell'Europa si sono sempre più allineati con il crescente ruolo della Cina come partner chiave nella produzione e nella tecnologia. Pedro Amaral Jorge, CEO dell'Associazione Portoghese per le Energie Rinnovabili, ha affermato che le capacità della Cina sono diventate indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi energetici nazionali.

Attualmente, circa l'85% dei pannelli solari nel mercato portoghese è prodotto in Cina. Tutti hanno ricevuto certificazioni di qualità di alto livello e sono ampiamente riconosciuti da utility e istituzioni finanziarie, ha osservato. Jorge ha sottolineato che il perseguimento da parte del Portogallo dei suoi obiettivi di capacità solare per il 2030 si basa in larga misura sulle competenze cinesi, definendo "essenziale" una più forte cooperazione con la Cina.

Nell'Europa centrale e orientale, la collaborazione con aziende cinesi ha portato allo sviluppo di numerosi progetti di energia sostenibile. Tra questi, il più grande progetto di energia fotovoltaica della Croazia, il parco eolico Maestrale Ring in Serbia e una centrale fotovoltaica nel sud-est della Romania. Tali iniziative non solo rafforzano la capacità locale di produzione di energia pulita, ma contribuiscono anche al raggiungimento degli obiettivi climatici internazionali.

In Bosnia-Erzegovina, il progetto eolico Ivovik a Livno è diventato un punto di riferimento per la cooperazione internazionale nel settore delle energie rinnovabili. Finanziato da aziende cinesi, il progetto immette energia pulita nella rete elettrica da oltre nove mesi. Il sindaco di Livno, Darko Condric, ha descritto il progetto come "un potente impulso per la crescita regionale", sottolineandone il ruolo nella creazione di occupazione locale e nell'ottenimento del sostegno pubblico.

Marinko Cavara, vicepresidente della Camera dei Rappresentanti della Bosnia-Erzegovina, ha affermato che il parco eolico Ivovik e altri progetti sostenuti dalla Cina, come la centrale idroelettrica di Dabar, riflettono il valore a lungo termine di questa partnership. Ha sottolineato che la cooperazione con la Cina ha apportato vantaggi concreti alle comunità locali e ha dimostrato un forte potenziale per promuovere l'innovazione verde.

Anche il settore automobilistico si è affermato come piattaforma chiave per promuovere la cooperazione transcontinentale nella transizione ecologica. Case automobilistiche europee come Volkswagen e Mercedes-Benz hanno intensificato gli sforzi di elettrificazione in Cina, rafforzando le partnership con le aziende tecnologiche locali. Allo stesso tempo, i produttori cinesi di batterie, tra cui CATL e CALB, stanno aprendo stabilimenti di produzione in tutta Europa, rafforzando le filiere locali di fornitura di veicoli elettrici e contribuendo all'obiettivo comune di decarbonizzazione.

Questo spirito di collaborazione si estende al settore marittimo. In qualità di importante nazione europea nel settore marittimo, la Norvegia ha espresso il desiderio di una più profonda cooperazione marittima con la Cina, con l'obiettivo di ottenere sia vantaggi economici che progressi tangibili nella lotta al cambiamento climatico.

Tronstad Sagebakken, Segretario di Stato presso il Ministero del Commercio, dell'Industria e della Pesca norvegese, ha sottolineato i legami di lunga data tra i due Paesi, in particolare in settori come il trasporto marittimo, i prodotti ittici e la tecnologia marittima. Ha osservato che la Cina è il principale partner commerciale della Norvegia in Asia e un mercato importante per gli armatori e i fornitori di servizi marittimi norvegesi. "Se vogliamo risolvere le grandi sfide del nostro tempo e accelerare la transizione verde, dobbiamo lavorare insieme."

La Norvegia, che ha ambiziosi obiettivi climatici nazionali per il suo settore marittimo, sostiene attivamente anche il progresso globale attraverso piattaforme come l'Organizzazione Marittima Internazionale, ha affermato Sagebakken. "Unendo le forze, entrambi i Paesi possono creare nuove opportunità commerciali riducendo al contempo le emissioni."

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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